In loving memory

Il Concilio dei Salvatori

01 Novembre 2110: in una fredda mattinata autunnale, il distretto dei Salvatori viene svegliato da un boato. Non sono petardi lanciati sotto le macchine dai bambini: è una bomba. La carcassa dell’autovettura giace divelta e ribaltata al suolo e, quando arrivano i soccorsi, l’unica cosa che possono fare è constatare il decesso dei due occupanti: il Direttore dei Salvatori Alex Maguire e la sua fidanzata. L’opinione pubblica ne resta sconvolta: le scaramucce tra Congreghe non sono rare, sono nell’ordine naturale delle cose, ma nessuno si era mai spinto così in là. Al di là di ogni pronostico, la Congrega dei Cacciatori non rivendica l’attentato, ma sull’asfalto davanti all’abitazione dl Direttore viene trovato disegnato con una bomboletta spray il simbolo di un serpente stilizzato.
La prassi prevederebbe delle elezioni straordinarie per la nomina di un nuovo Direttore ma, durante la cerimonia commemorativa in onore dei due ragazzi, Sallister annuncia che non ci saranno nuove elezioni: saranno gli Assistenti a gestire la vita della Congrega, tramite un Collettivo. Quando si terranno le riunioni dei Direttore nell’Arena Neutrale, il Collettivo eleggerà tra i propri membri un rappresentante autorizzato a deliberare sull’Ordine del Giorno. I Membri del Collettivo verranno scelti, al momento delle elezioni dei Direttori, tramite un sistema di preferenze: non sarà più dunque il Salvatore con il maggior numero di Voti a guidare La Congrega, ma i cinque che avranno ottenuto più preferenze.

Grande stupore ha suscitato questa scelta del Governatore di seguire una simile linea politica senza precedenti durante tutto il suo mandato, ma nessuno ha osato contestare o domandare perché. L’ipotesi più accreditata è che questo sia un modo per affermare il suo potere e la forza del sistema politico da lui messo in atto: un modo per dimostrare che non è uccidendo il singolo Direttore che il sistema può essere messo in ginocchio. E che l’ordine della società verrà sempre e comunque ristabilito.